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Ottenere risultati, con metodo - Intro

”Hai mai visto un programma di cucina?”

Se lo avessi chiesto una decina d’anni fa, l’unica a rispondere ”Certamente!” sarebbe stata mia Nonna. Non dico tanto per dire: mia nonna è una vera fanatica del format culinario televisivo, una passione che affonda le sue radici in ”A Tavola alle sette”, anonimo programma Rai del ’74 contro il quale -per via di una divergenza filosofico-gastronomica riguardante la ricetta della Torta Verde- ancora inveisce.

Se è vero che i primi tentativi della Cucina di bucare la televisione nel XXI secolo furono seguiti da un modesto numero di spettatori, non si può dire altrettanto del fenomeno globale Masterchef.

L’evoluzione dei programmi culinari è stata rapida, amplificata dalla cassa di risonanza del Web e da una inversione di tendenza rispetto a quella che per anni (soprattutto all’estero) è stata la filosofia delle grandi industrie alimentari: veloce, economico, di scarsa qualità. La Scienza della Cucina ha fatto il suo ingresso prorompente nella mentalità collettiva, con termini come ”cucina molecolare” e figure come il ”chimico alimentare” divenute di facile comprensione.

L’evoluzione della quale avete appena letto ha cause e modalità simili a quelle di un ambito che -se state leggendo questo blog- dovrebbe esservi familiare: l’allenamento. Trasponiamo gli stessi ragionamenti esposti per la cucina nell'ambito del fitness:

”Hai mai messo piede in palestra?"

Se lo avessi chiesto una decina d’anni fa, probabilmente l’unico a rispondere ”Certamente!” sarebbe stato quel BodyBuilder del mio panettiere: di notte cuoce e tira l’impasto, di giorno mangia e spinge i pesi. Il 90% della popolazione Italiana (prendo come campione il posto nel quale vivevo, Sanremo) aveva una pessima opinione dell’ambiente; ricordo distintamente le parole di mio Padre all’iscrizione, ”Porta l’acqua da casa e tienila sempre accanto, in quella che vendono mettono gli steroidi”.

Se è vero che le prime palestre fossero rivolte ad una nicchia, non si può dire altrettanto del fenomeno globale Fitness.

L’ingresso della Scienza dell’allenamento nella mentalità collettiva è stato rapido quanto quello della Scienza della cucina, guidato dal Web e dalla passione americana, dai Forum e da una cerchia ristretta di appassionati che sono riusciti nell’intento di trasformare il culturismo in fitness, il dolore in wellness, i muscoli in mobilità e capacità funzionali. L’utente medio non è più intimorito dall’atmosfera esclusiva delle piccole associazioni sportive, non sente più il peso degli sguardi di ”quelli grossi”.


La concenzione odierna dell’allenamento è più rilassata, tesa al miglioramento della qualità della vita: aggiungere qualcosa e non privarsene, creare benessere dal piacere anziché risultati dal dolore.

L’obiettivo di questa serie di articoli è fornire un metodo di approccio a nutrizione e sport che sia efficace ed intuitivo, spoglio degli orpelli di Marketing e basato su evidenze scientifiche, in grado di convincere con i risultati. Forse la parola “convincere” non vi piacerà: in Italia investiamo il termine di un’accezione negativa, la parola “convincere” è spesso utilizzata come sinonimo di ”manipolare”. Non è questo il caso: il significato originale della parola “convincere” è davanti ai vostri occhi, “vincere con”. Ed è proprio questo che cercheremo di fare, vincere assieme la resistenza del vostro corpo a cambiare. Siete pronti? E il momento di entrare nel vivo!


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